Sabato ho scoperto che il mio venditore non è una concessionaria, bensì una succursale di Roma. Sono 20 anni che compro Renault e pensavo fosse una concessionaria, per me un posto dove vendono auto e c'è il marchio di fabbrica è una concessionaria.
Sbagliato. L'ignoranza a volte gioca brutti scherzi.
Ma come un punto vendita Renault, alle porte di Milano, deve essere una succursale della filiale di Roma?
Per me che sono ignorante sul tema, è un non sense.
Le ho chiesto degli sconti ulteriori dovuti al ritardo e mi ha mostrato la fattura che la Renault di Roma le ha già fatto per la vendita della mia auto.
C'è un delta di 120 euro lorde.
Mi fido e quindi significa che per la vendita della mia auto, 36000 euro lei percepisce 120 euro lordi.
Non mi capacito.
Infatti lei si chiede ancora perchè continua a vendere auto.
Mi ha spiegato che loro poi campano con l'assistenza post vendita, l'officina, eccetera.
Pensate che siccome è un punto di appoggio anche per i noleggi a lungo termine, prendono 20 euro a macchina per gestire tutte le paturnie dei compratori.
Aveva lì 10 Jaguar che le occupavano l'officina.
Mi domando è possibile che Renault tratti così male i venditori?
Anni fa lavoravo come consulente informatico all'alfa romeo e conoscevo il guadagno pulito dei concessionari, che andava oltre il 50% del valore della vettura.
C'è qualcosa che non va...