Messaggioda Simone1479 » 30/09/2018, 19:16
Per i possessori del 1.6 dci ,qui é spiegato perfettamente il lavoro della egr in merito al taglio dei nox:
EGR: alta e bassa pressione – L’EGR (sigla derivata dall’inglese Exhaust Gas Recirculation) è una tecnologia utilizzata per ridurre le emissioni inquinanti. Nello specifico consiste nel riciclare i gas di scarico reiniettandoli nelle camere di combustione così da contenere temperature interne ed eccesso d’ossigeno, principali fattori della formazione d’ossidi d’azoto (NOx). Nel caso dell’EGR tradizionale, detta anche “ad alta pressione”, i gas vengono recuperati all’uscita dai cilindri e reiniettati direttamente nell’aspirazione, miscelandoli con l’aria fresca in entrata. In tal modo viene limitata la formazione degli ossidi d’azoto durante la combustione, ma l’incremento delle temperature in fase d’aspirazione e la limitazione della pressione di sovralimentazione influiscono negativamente sul rendimento del motore. Questo sistema è infine regolato per mezzo di una valvola che porta ad un ulteriore riduzione di rendimento motore.
EGR
L’EGR “a bassa pressione” invece si basa sul recupero dei gas di scarico più a valle, ovvero dopo il passaggio nella turbina e nel filtro anti particolato. I flussi vengono quindi raffreddati all’interno di uno scambiatore di calore e nuovamente veicolati nel turbo, miscelandoli con l’aria fresca aspirata così da ottenere un aumento della pressione di sovralimentazione. A questo punto vi è un ulteriore processo di refrigerazione nell’intercooler e, in seguito, l’immissione in camera di combustione. Questo circuito, detto anche “a freddo”, consente di aumentare il tasso di ricircolo tenendo sotto controllo temperatura e aspirazione. Viene ridotto il quantitativo di ossigeno nel rapporto aria/gasolio abbassando di conseguenza le massime temperature raggiungibili in camera di combustione così da ridurre infine la formazione di NOx. Gli ossidi d’azoto vengono contrastati più efficacemente che affidandosi all’EGR tradizionale e si ottiene, contestualmente, un superiore rendimento del motore dovuto alla combustione più efficiente, una migliore risposta dell’intero turbocompressore e una maggiore pressione nel cilindro specie ai carichi parziali.